Chi è Paolo Gentiloni?

Chi è Paolo Gentiloni?

Maggio 19, 2021 Off Di Danilo donati

Paolo Gentiloni è un politico italiano che dal 1º dicembre 2019 ricopre il ruolo di Commissario europeo per l’economia.

Nato a Roma il 22 novembre 1954, sposato, senza figli, proviene da una famiglia di forti tradizioni cattoliche ma si è sempre considerato un laico, e non solo in politica.

Ha fatto le elementari alla Montessori. Nei primi anni ’70 frequenta il Liceo Classico Torquato Tasso a Roma e si laurea in scienze politiche alla Sapienza di Roma. 

Durante gli anni ’70, Paolo Gentiloni è stato membro del Movimento Studentesco, un’organizzazione giovanile di estrema sinistra guidata da Mario Capanna; quando Capanna fondò il partito Democrazia Proletaria, Gentiloni non lo seguì e aderì al Movimento Operaio per il Socialismo, un gruppo maoista di estrema sinistra, di cui divenne segretario regionale del Lazio.

Per circa quindici anni ha svolto la professione di giornalista, diventando a 29 anni direttore del mensile La Nuova Ecologia, promosso da Legambiente e poi acquistato dal gruppo L’Espresso.

Nel 1993 smette di fare il giornalista per partecipare alla campagna elettorale di Francesco Rutelli per il Campidoglio. Ha lavorato sette anni al Comune di Roma, come portavoce del Sindaco, responsabile della comunicazione, assessore al Turismo e al Giubileo. 

Alla fine del 2000 si dimette da assessore per coordinare la campagna dell’Ulivo per le elezioni politiche del 2001. 

Sempre nel 2001 ha iniziato la sua carriera politica nazionale, come membro della Camera dei Deputati del Parlamento italiano.

Nel 2002 è stato membro fondatore del partito cristiano di sinistra La Margherita, di cui è stato per cinque anni il portavoce per la comunicazione. Dal 2005 al 2006 è stato presidente della Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi; la commissione sorveglia l’attività dell’emittente statale RAI.

Tra i membri fondatori del Partito Democratico italiano è stato ministro delle Comunicazioni nel governo del primo ministro Romano Prodi. 

Nel 2014, è diventato ministro degli Esteri italiano nel governo guidato dal primo ministro Matteo Renzi, dove si occupato soprattutto dei problemi dei flussi migratori, crisi dei migranti, lotta al terrorismo e guerra civile libica.

Nel dicembre 2016, è stato nominato primo ministro italiano, in carica fino al 1º giugno 2018.  

Eletto nel 2019 dalla Commissione europea guidata da Ursula Von Der Leyen, commissario europeo per gli affari economici e monetari, si è rivelato come una figura importante durante la crisi del coronavirus, proponendo l’idea di un debito comune per tutta l’Unione per far fronte agli effetti della pandemia.

“Lo scopo di questo fondo è di evitare che i paesi che hanno meno forza finanziaria per rispondere a questa crisi siano lasciati indietro. Ma non è solo solidarietà, è un interesse comune. ” ha detto poco tempo fa Gentiloni durante un’intervista ad un’emittente francese.

Paolo Gentiloni si fa sostenitore di un’Europa più federale e unita, cercando di diventare uno degli architetti del piano europeo di ripresa. 

Ha lavorato duramente per assicurare che il piano fosse finanziato da un prestito comune all’UE-27, per aiutare i paesi più colpiti dalla pandemia Covid-19. “Senza le misure politiche decisive prese per contenere la pandemia e limitare le sue ricadute economiche, l’impatto di bilancio a lungo termine della crisi sarebbe molto peggiore.”

“L’ombra del Covid comincia a ritirarsi”, con questa frase Paolo Gentiloni mostra l’ottimismo dell’Unione europea sulla ripresa economica. “La ripresa non è più un miraggio: è in corso. Dobbiamo evitare gli errori che potrebbero comprometterlo, cioè un ritiro prematuro del sostegno” all’attività, ha sottolineato il commissario all’economia, Paolo Gentiloni. 

Tuttavia, sarà necessario aspettare la fine dell’anno per tornare al livello di ricchezza prima della pandemia e sperare che non ci sia una nuova ondata.

Responsabilità di Paolo Gentiloni come commissario europeo per l’economia